Oggi praticare uno sport agonistico sembra essere quasi una moda soprattutto per molti genitori che spesso dimenticano che l’attività fisica per un bambino è importante ma allo stesso tempo non può di certo diventare la sua unica ragione di vita. Bisogna partire dal presupposto che i bambini come gli adolescenti non sono degli adulti in miniatura ma persone con determinate caratteristiche fisiche oltre che psicologiche, aspetto che non va di certo sottovalutato, anzi proprio quello psicologico è in assoluto quello più importante. Pensate ad un bambino che si trova di fronte al raggiungimento di aspettative ben più grandi di lui, e magari a delusioni per non riuscire a raggiungere obbiettivi che i genitori si aspettano. Un punto su cui soffermarci e riflettere molto perché può determinare lo sfociare di problematiche anche serie per un bambino, come la depressione di cui di certo questi non sono immuni, per non parlare dell’influenza che l’esperienza negativa può avere sul percorso di crescita.
Oggi i bambini e i ragazzi praticano sport praticamente ogni giorno, tra scuola e associazioni. La cosa che deve essere chiara e che lo sport e l’attività fisica praticata da un bambino deve necessariamente essere proporzionata alla fascia d’età oltre che alla salute fisica del ragazzo. Inoltre, aspetto che non bisogna tralasciare è la connessione che nei bambini esiste ed è molto forte tra corpo e mente. Da qui la deduzione che ogni azione compiuta sul corpo ha anche un valore psichico. Diverso invece negli adulti in cui la distinzione tra mente e corpo è più netta. DI certo questo porta i bambini ad essere maggiormente vulnerabili.
Imparare uno sport deve essere una cosa graduale che tenga conto di una serie di aspetti, un insieme di motricità e acquisizione di abilità tecniche, ma ogni cosa a suo tempo. accompagnando l'individuo in uno sviluppo armonioso della sua personalità . La fase di partenza per qualsiasi piccolo atleta è l’attività motoria in cui è il gioco a fare da protagonista, in modo da coinvolgere i piccoli e rapire la loro attenzione, con l’obbiettivo di cominciare a fargli acquisire coordinazione e aumentare la consapevolezza del movimento e del proprio corpo. In questo modo i bambini fanno sport e allo stesso tempo si divertono. Imparano il rispetto delle regole e degli altri e soprattutto a gestire le loro emozioni.